
Avvelenamento da antiparassitari: come evitarlo
4 Aprile, 2020Non tutti gli antiparassitari sono adatti a tutti gli animali.
Alcuni sono specifici per cuccioli, altri per adulti.
Inoltre sulla scatola è sempre indicato in quali specie si può utilizzare.
Questo perchè alcuni antiparassitari che possono essere usati con tranquillità in alcuni animali, sono velenosi in altri.
SCEGLIERE L’ANTIPARASSITARIO
L’antiparassitario va scelto in base a tanti fattori, ma sicuramente il primo è la specie: NON SI DEVONO UTILIZZARE ANTIPARASSITARI DESTINATI AD ALTRI ANIMALI.
Controllare sempre la confezione ed il foglietto illustrativo: solitamente è indicato chiaramente che il prodotto non si può usare se non nella specie di destinazione.
Quindi non si devono usare antiparassitari per cani sui gatti e viceversa.
I conigli, muoiono con quasi tutti gli antiparassitari per cani e gatti e ne hanno di dedicati, come anche i furetti.

I roditori, gli uccelli ed i rettili domestici, hanno antiparassitari specifici, solitamente spray, che si possono utilizzare anche nella gabbia.
Sostanze non destinate a questo scopo (alcool, benzina, insetticidi ambientali) NON DEVONO ESSERE APPLICATI SULLA CUTE dei nostri animali.
Fare anche attenzione agli animali conviventi: ad esempio, se abbiamo un gatto ed un cane che dormono insieme o si leccano a vicenda, dobbiamo sempre controllare che il prodotto che applichiamo su di loro non sia nocivo per l’altro.
SINTOMI DI AVVELENAMENTO
Spesso un antiparassitario non adatto o sovradosato, causa prurito e dermatiti nel punto dove è stato somministrato.
Possono comparire anche debolezza e vomito.
Accade spesso quando si utilizza un dosaggio maggiore del peso effettivo del paziente oppure se si usano antiparassitari per adulti nei cuccioli.
Se invece il prodotto è velenoso per quella specie, di solito il sintomo è rappresentato da crisi convulsive o tremori.
Nel video, una gatta incinta avvelenata per sbaglio con antiparassitario spot-on per cani.
La micia ed i suoi gattini sono stati salvati dal tempestivo intervento fatto presso il Centro Veterinario Scalea, i micetti ora sono nati e stanno bene.
Ma non tutti i gatti avvelenati con antiparassitari per cani sono così fortunati.
L’avvelenamento da antiparassitari, costituisce ovviamente un’emergenza veterinaria.
Prima di scegliere il prodotto da applicare sul proprio animale domestico, chiedere sempre consiglio al Medico Veterinario, in quanto sono sostanze farmacologiche ed i negozianti potrebbero consigliare erroneamente, anche se in buona fede.
TERAPIA
La prima cosa da fare, se abbiamo sbagliato antiparassitario, è LAVARE con acqua e sapone il pelo e la cute, dove abbiamo somministrato l’antiparassitario.
Se compaiono sintomi quali debolezza, vomito, tremori o addirittura convulsioni, bisogna correre immediatamente al 24h veterinario più vicino, perchè sono necessari farmaci anticonvulsivanti, anti avvelenamento e fluidi endovena.