Come funzionano i virus

Come funzionano i virus

8 Aprile, 2020 Off Di Ilenia Rescignano

Ogni giorno veniamo a contatto con molti germi diversi: virus, batteri, funghi, protozoi.

E questo accade anche ai nostri animali domestici.

Essendo invisibili ad occhio nudo, non possiamo sapere con quali virus veniamo a contatto e se sono patogeni.

Un patogeno è un organismo che può far sviluppare una malattia (nel caso dei virus si parla di infezione) nell’uomo o negli animali.

Esistono anche germi buoni, pensate ad esempio ai lattobacilli dello yogurt, che non provocano malattie.

STRUTTURA CELLULARE

I virus sono fatti da una sola cellula, piccolissima.

Sono talmente piccoli, che non possono essere visti con un normale miscroscopio, servono microscopi molto potenti, detti microscopi elettronici.

La cellula è composta da materiale genetico (DNA o RNA), proteine e una struttura di rivestimento per proteggere l’interno.

Non hanno organelli cellulari, quindi la loro sopravvivenza dipende tutta dalle cellule dell’animale che li ospita.

Ovviamente, ogni virus è fatto in maniera diversa.

Le proteine sulla cellula (le strutture blu e rosse nell’immagine), servono a legarsi alle cellule dell’animale, incastrandosi un po’ come un puzzle.

Essendo specifiche, di solito il virus può aggredire una sola specie. Per questo, i virus dei nostri animali domestici non ci attaccano.

Esistono chiaramente delle eccezioni, come per esempio il virus della rabbia, che è molto pericoloso per l’uomo.

COME AVVIENE L’INFEZIONE

Può succedere, però, che il virus abbia una mutazione genetica (le mutazioni avvengono continuamente, in natura) e sviluppi proteine che aderiscono anche alle cellule di un’altra specie.

Questo è quello che è chiamato “salto di specie”, cioè la capacità di infettare una specie diversa.

Essendo molto piccoli e delicati, non sopravvivono al di fuori dell’organismo e possono resistere nel mondo esterno per ore, al massimo qualche giorno, ma di solito perdono molta carica virale.

Quindi, per la maggior parte dei virus, c’è bisogno di un contatto ravvicinato per essere contagiati, di solito attraverso fluidi corporei: muco nasale, saliva, sangue, vomito, diarrea, sperma, ecc…

Alcuni virus infettano molto facilmente: lo starnuto, la tosse, lo spruzzo di vomito o diarrea sono modi per propagarsi più velocemente e più lontano possibile, in modo da cotagiare più animali possibile.

Questi meccanismi sono usati dal virus del comune raffreddore e dai virus della diarrea (Parvovirus e Coronavirus).

I nostri cani e gatti possono contrarre questi virus anche semplicemente annusando gli escrementi di altri cani e gatti infetti.

Per questo consigliamo sempre di farli uscire in giardini recintati o al guinzaglio, per evitare che vengano a contatto con deiezioni infette, senza che ce ne accorgiamo.

Altri virus, invece hanno bisogno di contatto diretto, come morsi, graffi, accoppiamento. Un esempio sono i virus della rabbia o dell’AIDS felina.

In questo caso, basta evitare il contatto dei nostri amici a quattro zampe con animali che non conosciamo e soprattutto le lotte e l’accoppiamento (sterilizzando e castrando i nostri animali domestici).

Qui il funzionamento di castrazione e sterilizzazione: http://centroveterinarioscalea.it/sterilizzazione-castrazione-differenze-chiarimenti/

Infine, per alcuni virus c’è bisogno di un vettore, come un insetto.

Ad esempio, la mixomatosi del coniglio è portata da una zanzara.

Per evitare le malattie da vettore, oltre alle vaccinazioni, è bene sempre potreggere l’animale dai parassiti esterni.

Scopri come proteggere il tuo amico dai parassiti: http://centroveterinarioscalea.it/primavera-proteggiamoli-dai-parassiti/

COME FUNZIONA IL VACCINO

L’organismo, quando viene in contatto con un agente patogeno, sviluppa una risposta immunitaria.

Per combattere virus e batteri, di solito vengono prodotti gli anticorpi, che sono proteine che si legano alle proteine del virus, disattivandolo.

I vaccini non sono farmaci: contengono virus o batteri morti o disattivati, in modo da stimolare la risposta immunitaria dell’ospite.

Quando poi l’organismo verrà a contatto davvero con il germe, questo sarà disattivato dagli anticorpi e il nostro cane o gatto non si ammalerà.

Per ottenere la giusta quantità di anticorpi e per eseguire un vaccino in sicurezza, questo deve essere fatto su un animale sano e con determinate modalità.

Quindi è importante che le vaccinazioni vengano fatte da un Medico Veterinario, dopo un’accurata visita, altrimenti possono non funzionare o anche avere effetti collaterali gravi.

Perchè, allora, non ci sono vaccini per tutti i virus?

Al momento non abbiamo vaccini per l’AIDS felina, nè per i Coronavirus di cane e gatto (sono diversi da quelli umani).

Questo perchè alcuni organismi sono troppo complessi per essere sconfitti dagli anticorpi (alcuni parassiti, per esempio) ed attivano un’immunità diversa, chiamata cellulo-mediata.

Oppure perchè il vaccino scatena un’intensa reazione allergica nell’organismo e quindi può essere pericoloso e non viene commercializzato.

In altri casi questi patogeni si nascondono dentro le cellule dell’ospite, in modo da non essere individuati dal sistema immunitario.

In tutti questi casi, mettere a punto un vaccino efficace è più difficile.

FATTORI DI RISCHIO

Il rischio di infezione virale è aumentato da condizioni di scarsa igiene e di promiscuità (cioè molti animali conviventi in un territorio ristretto).

Consigliamo sempre di evitare di far convivere un numero elevato di gatti o cani nella stessa casa o giardino, perchè chiaramente basta che uno solo sia infetto, per farli ammalare tutti.

Una malattia che abbassi le difese immunitarie, l’età o particolari condizioni fisiologiche, sono anche esse condizioni che possono predisporre a contrarre malattie.

Sono più a rischio animali vecchi o malati, femmine in gravidanza o cuccioli e gattini, che ancora non hanno un sistema immunitario ben sviluppato.

Ma i nostri amici a quattro zampe possono ammalarsi a qualsiasi età, se non vaccinati, anche se fortunatamente i giovani adulti sopravvivono più facilmente.

Spesso gli animali con forme virali hanno bisogno di supporto terapeutico finchè non mangiano da soli

Fattori che non hanno NESSUNA INFLUENZA sulle malattie virali sono stimoli fisici, come le antenne radio o della rete telefonica (ad esempio il 5G che è accusato in questi giorni) o elettromagnetici.

Sembrerebbe invece possibile che variabili chimiche o ambientali (come l’inquinamento o l’umidità dell’aria) possano favorire o sfavorire il propagarsi di alcuni virus.

TERAPIE ANTIVIRALI

Generalmente non ci sono farmaci in grado di uccidere i virus, una volta che questi hanno colpito l’organismo.

Gli antibiotici NON HANNO NESSUN EFFETTO sulle forme virali di malattia.

Per fortuna, la maggior parte dei virus non sono mortali, quindi basta curare i sintomi (raffreddore, tosse, febbre, ecc…) per far sì che il sistema immunitario sconfigga sa solo l’infezione.

Se ci si infetta con un virus particolarmente letale (la rabbia, per esempio), sì, si può morire facilmente.

Questo vale soprattutto per i nostri animali domestici, che spesso non possono avvisarci di stare male, finchè non ci accorgiamo dei primi sintomi.

La migliore arma resta quindi la prevenzione, da attuarsi con la vaccinazione (quando disponibile) e con la riduzione del vagantismo e di accoppiamenti e gravidanze indesiderate.

Potrebbero anche interessarti: